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nwo massonica SATANICA


Nuovi spazi e chiese per i cattolici del Golfo Persico
Più spazi per una comunità in continua crescita. Aiuto alla Chiesa cha Soffre ha appena approvato un contributo di 50mila euro da destinare ad un centro per la catechesi accanto alla Chiesa di Nostra Signora del Rosario, a Doha in Qatar   
CONFERENZA BERGAMO IN MEMORIAM
26/02/2014
Conferenza stampa: Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo
 Venerdì 28 febbraio 2014, ore 17.30 Conferenza stampa: Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo Sala conferenze della Provincia (piano ammezzato) Via Tasso Bergamo Sabato 1 marzo, ore 18.00 S. Messa di suffragio per Shahbaz Bhatti e per i cristiani perseguitati Chiesa Convento dei Cappuccini Bergamo PEOPLE IN CAIRO PROTEST RECENT BURNING OF CHURCH
21/02/2014
I cristiani d'Egitto non hanno più paura di battersi per i loro diritti. «La maggioranza dei copti sostiene incondizionatamente il generale al-Sisi e se si candiderà alle elezioni presidenziali voterà per lui. Io invece sono un po' scettico: i precedenti con l'esercito non sono stati troppo buoni». kinderbibel
20/02/2014
L'importanza di leggere la Parola di Dio nella propria lingua madre
«Tradurre un testo di valore significa lavorare per il futuro. Le traduzioni rappresentano un patrimonio a beneficio della storia dell'umanità, specie in una delle poche lingue al mondo che, come il turco, non ha prodotto nulla in termini linguaggio cristiano e che manca di testi relativi alle fonti cristiane». 14/02/2014
Repubblica Centrafricana: rischio genocidio
«Il rischio che si arrivi al genocidio è imminente». Notizie dal Mondo paul bhatti
10/02/2014
Paul Bhatti: non sono fuggito, sarò in Pakistan per l'anniversario della morte di Shahbaz
«Non sono affatto fuggito. Amo il mio paese e sarò in Pakistan per il terzo anniversario della morte di mio fratello». Così Paul Bhatti, in una conversazione avuta questa mattina con Aiuto alla Chiesa che Soffre-Italia, smentisce le voci che lo vorrebbero in Italia a causa di minacce ricevute di recente. Il consigliere speciale
mons. parmeggiani vescovo
04/02/2014
Indirizzo di saluto del nostro presidente, monsignor Mauro Parmeggiani, all'incontro del Consiglio Direttivo della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia
Roma, 31 gennaio 2014 Signor Presidente, cari amici! Iniziamo con questo mio saluto due giornate che ci auguriamo feconde e piene di bene per la nostra Confederazione. Il luogo nel quale ci troviamo è a pochi passi dalla Tomba dell'Apostolo Pietro ed un primo pensiero va al suo Successore, l'amato Papa
carmelitane spirulina
04/02/2014
Madagascar: l'oro verde e l'integratore delle monache carmelitane
Non solo ostie e candele. Le monache contemplative carmelitane di Amborovy, vicino a Mahajanga in Madagascar, hanno intrapreso un progetto di autosostentamento molto più originale. Si tratta della coltura della spirulina, un'alga dalle preziose proprietà mediche ed energetiche, con la quale da ormai un paio d'anni le religiose producono un integratore alimentare. Tutto è
mons. parmeggiani_vescovo
30/01/2014
OMELIA ALLA SANTA MESSA DI SUFFRAGIO DI Padre WERENFRIED van STRAATEN nell'XI anniversario della morte
 pronunciata da S.E.R. Monsignor Mauro Parmeggiani Presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre-Italia Carissimi fratelli e sorelle, il 31 gennaio prossimo ricorrerà l'undicesimo anniversario della morte di Padre Werenfried van Straaten, fondatore di Aiuto alla Chiesa che Soffre e oggi ci ritroviamo insieme per suffragarne l'anima e ringraziare il Signore per
mons. parmeggiani confraternite
29/01/2014
Venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio Consiglio Direttivo della Confederazione Confraternite Diocesi d'Italia
Aprirà i lavori il presidente di ACS-Italia, monsignor Mauro Parmeggiani, in qualità di assistente ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia leggi   
28/01/2014
La legittimità del governo ucraino inficiata dal mancato rispetto dei diritti umani
«Non potrà esserci un dialogo efficace senza una mediazione internazionale». Così monsignor Boris Gudziak, vescovo dell'eparchia ucraina di San Volodymyr a Parigi, in alcune dichiarazioni rilasciate ad Aiuto alla Chiesa che Soffre. L'eparca ha commentato l'attuale momento ucraino, invocando un intervento esterno che favorisca un proficuo dialogo tra le parti. Monsignor Gudziak, già rettore
mons. zakaria
27/01/2014
La soddisfazione dei vescovi egiziani per la nuova costituzione
Un passo cruciale verso la libertà religiosa. Così i vescovi egiziani hanno definito i risultati del recente referendum costituzionale. In un'intervista concessa nei giorni scorsi ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, i vescovi copto cattolici di Assiut, monsignor Kyrillos William, Giza, monsignor Antonios Aziz Mina, e Luxor, monsignor Joannes Zakaria, hanno espresso la propria soddisfazione
23/01/2014
2014: un anno chiave per l'ecumenismo
«Questo sarà un anno molto importante per il movimento ecumenico». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che offre il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.
17/01/2014
Israele non dovrebbe considerare i richiedenti asilo come una minaccia
«Dovremmo trattare i rifugiati come esseri umani anziché etichettarli a priori come criminali».
14/01/2014
Le minoranze in Bangladesh tra paura e violenza
Continuano a temere le minoranze religiose del Bangladesh. Testimonianze raccolte nei giorni scorsi da Aiuto alla Chiesa che Soffre rivelano come in seguito alle consultazioni del 5 gennaio in alcune aree del paese la situazione sia ancora tesa   
 Notizie dal Mondo
10/01/2014
72 appartamenti per fermare l'esodo cristiano dalla Terra Santa
Una casa per settantadue famiglie di diverse denominazioni cristiane. mons. darwish
03/01/2014
Ginevra II deve porre fine alla fornitura di armi e al finanziamento delle parti in lotta
«L'opinione pubblica occidentale è ostaggio dei mezzi di comunicazione, ma i media non comprendono quanto accade realmente in Siria e Medio Oriente. Non vi è alcuna primavera araba e quella che s'intende istaurare è una teocrazia».
23/12/2013 Arcivescovo di Delhi: dalit cristiani discriminati per impedire conversioni
«Abbiamo capito che serviva un segnale forte. Altrimenti nessuno avrebbe prestato attenzione alla nostra protesta. Serviva un gesto drastico, anche se significava infrangere la legge. Abbiamo dovuto rischiare».
17/12/2013 Aiuto alla Chiesa che Soffre promuove una novena per la pace in Centrafrica
«Una nazione non può vivere se continua a nutrire odio nel suo cuore». In un'accorata lettera inviata ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, monsignor Juan José Aguirre, vescovo di Bangassou, descrive la drammatica situazione nella Repubblica Centrafricana.
13/12/2013
Siria: il dono di Aiuto alla Chiesa che Soffre alle famiglie delle vittime cristiane
Un regalo di Natale alle famiglie delle vittime cristiane. È l'ultimo progetto approvato da Aiuto alla Chiesa che Soffre in Siria. La fondazione pontificia donerà 250 dollari alle famiglie di 215 vittime cristiane uccise in ragione della propria fede   
conferenza
09/12/2013 Siria: cristiani ultimo atto? www.le2citta.org Incontro con Padre Bernardo Cervellera missionario del PIME e responsabile dell'agenzia giornalistica "Asia News" LUNEDI' 16 dicembre 2013 ore 21.00 Auditorium del Centro Asteria – p.za Carrara17/1 tram 15 e 3, bus 95 e 65, metro linea 2 Famagosta per informazioni: Ester cell. 339.3428171 – Franca
06/12/2013 Bosnia: il futuro è il caos controllato da Europa e USA
«I politici occidentali devono esercitare pressione sul governo bosniaco affinché permetta ai rifugiati cattolici di tornare finalmente a casa».
05/12/2013
La Chiesa Burkinabé tra promozione del dialogo interreligioso e sostegno ai rifugiati maliani
«Il colpo di stato in Mali ha causato grave insicurezza. Quando un incendio divampa, non si sa mai quale direzione potrà prendere. La situazione è ancora tranquilla, ma non sappiamo cosa potrà accadere». padre Ambrosio
29/11/2013
Santa Sofia riconvertita in moschea: è solo propaganda elettorale?
 «Ci avviciniamo alle elezioni e la trasformazione dell'Hagia Sophia è un argomento che interessa molto una certa parte della popolazione. È però inimmaginabile che possa tornare moschea, nonostante siano stati modificati altri elementi laicizzati della repubblica turca che sembravano intoccabili». Così padre Alberto Fabio Ambrosio – frate domenicano da dieci anni ad Istanbul ed
28/11/2013
Nigeria: il Nord non è il solo a soffrire
«Il governo nigeriano ha a cuore soltanto i propri interessi e non quelli della popolazione». È il duro sfogo di monsignor Hyacinth Oroko Egbebo, vicario apostolico di Bomadi nello stato del Delta, che in una conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre, descrive la drammatica situazione della Nigeria meridionale. Se nel nord del paese la
Notizie dal Mondo
25/11/2013
Lampedusa: il mare è nostro, le vittime degli altri
«Che senso ha officiare funerali di Stato per le vittime, se non celebriamo con altrettanta passione la vita dei superstiti. Questi nei campi di accoglienza sono trattati da criminali e sono stipati in più di mille in rifugi con solo 250 letti». È lo sfogo di monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, durante un incontro organizzato il 7 novembre scorso presso il Parlamento europeo da Aiuto alla Chiesa che Soffre.
18/11/2013
Filippine: Acs dona 100mila euro per sostenere le vittime del tifone Haiyan
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato un contributo straordinario di 100mila euro in favore delle vittime del tifone Haiyan. Gli aiuti saranno distribuiti attraverso la Conferenza episcopale delle Filippine che potrà così donare viveri, acqua potabile e medicine alla popolazione in difficoltà.
06/11/2013
Siria: attendiamo con coraggio l'alba di un nuovo giorno
«È stato il giorno più difficile della mia vita e l'ho affrontato con coraggio, affidandomi completamente a Dio affinché mi suggerisse le parole da rivolgere ai miei fedeli».
28/10/2013
Il segretario del patriarca copto cattolico: vogliono trascinarci in una guerra civile
«Il vero obiettivo dell'attentato era spingere i cristiani a chiedere l'intervento dei paesi occidentali, trasformando l'instabilità interna in un conflitto internazionale»   
23/10/2013
L'instabilità in Centrafrica impedisce ai bambini soldato di tornare a casa in Uganda
«Dopo il golpe della Seleka, per i bambini soldato tenuti in ostaggio in Centrafrica è divenuto ancora più difficile tornare a casa». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Cosmas Alule, rettore del seminario maggiore nazionale di Alokolum, nel nord dell'Uganda.
18/10/2013
Patriarca copto cattolico: finalmente gli egiziani sono liberi
«Finalmente gli egiziani sono liberi e l'Egitto appartiene di nuovo al suo popolo». Il patriarca copto cattolico Ibrahim Isaac Sidrak definisce così la situazione nel suo paese. Il patriarca – che questa settimana ha visitato il quartier generale di Aiuto alla Chiesa che Soffre – individua «due fasi della rivoluzione». La prima è quella che joseph colony
11/10/2013
I cristiani in Pakistan tra legge anti-blasfemia, terrorismo e discriminazioni quotidiane
«La domenica dopo l'attentato suicida, le chiese erano piene. I cristiani pachistani hanno sì paura, ma non perdono la loro fede»   
Egitto
27/09/2013
Una Veglia Eucaristica per la Chiesa perseguitata
In occasione dell'Anno della Fede, il Movimento dell'Amore Familiare e la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre promuovono una Veglia Eucaristica per i Missionari Martiri della Chiesa perseguitata, rivolta in special modo alle famiglie   
mons. Joseph Coutts homilly2
26/09/2013
Aiuto alla Chiesa Che Soffre ospita monsignor Joseph Coutts
Dal 5 all'11 ottobre Aiuto alla Chiesa che Soffre ospiterà Monsignor ?Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale pachistana, che porterà in Italia la straordinaria testimonianza di fede dei cristiani pachistani   
aiuti rifugiati siriani
20/09/2013
Caritas Libano: se ci sarà un attacco in Siria potrebbe arrivare un altro milione di profughi
«Preghiamo perché non avvenga alcun intervento armato. La situazione è da tempo insostenibile e ci attendono giorni terribili». Al telefono con Aiuto alla Chiesa che Soffre da Beirut, padre Simon Faddoul, presidente di Caritas Libano, racconta le drammatiche condizioni dei rifugiati siriani nel vicino paese dei cedri.
16/09/2013
Centrafrica: non una singola casa musulmana è stata bruciata
«Gli eventi si susseguono rapidamente, così come s'intensifica l'aggressività dei ribelli. Assistiamo a scene apocalittiche e osserviamo i corpi delle tante vittime che giacciono ancora ai lati della strada». 09/09/2013
ACS sostiene le vittime delle violenze anticristiane in Egitto
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato un contributo di 30mila euro per le famiglie copte colpite dalle violenze anticristiane in Egitto. padre sammour
05/09/2013
La Siria non è una mappa su Google Earth
«Un intervento militare non porterà a nulla. Ciascuna delle parti in gioco deve capire che la crisi non si risolverà nella maniera in cui desidera. Tutti sono perdenti e nessuno è vincitore, né lo sarà mai». 02/09/2013
Monsignor Shomali: il mio più grande timore è una terza intifada
«Il mio cuore mi dice che i colloqui di pace porteranno a una giusta soluzione. La mia mente però mi spinge a pensare al fallimento delle passate occasioni». preghiera per la Siria
30/08/2013
Settimana di preghiera per la pace in Siria
Non è il tempo di Avvento, né il Santo Natale, né la Settimana Santa. Eppure è tempo di preghiera e di digiuno. I nostri fratelli e sorelle siriani hanno bisogno ora più che mai del nostro aiuto e delle nostre preghiere.
30/08/2013
Gregorios III: no all'intervento, gli USA alimentano l'odio e la violenza
«È giunto il momento di mettere da parte le armi e lavorare insieme per un piano di pace». È l'appello di Gregorios III Laham alla comunità internazionale, raccolto da Aiuto alla Chiesa che Soffre martedì 27 agosto.
29/08/2013
Nuovo incontro ACS per testimoniare la sofferenza dei cristiani d'Egitto
Giovedì 5 settembre Aiuto alla Chiesa che Soffre sarà a Poggibonsi per una conferenza dal titolo "La Libertà Religiosa nel mondo e i martiri cristiani". L'incontro si terrà alle 21 presso la Casa S. Antonio al Bosco in Località S. Antonio al Bosco   
incontro civitanova
29/08/2013
Una giornata per pregare e riflettere insieme sul dramma dei cristiani perseguitati
Lunedì 26 agosto si è tenuta a Civitanova Marche una serata di riflessione e di preghiera per i martiri cristiani ed i cristiani perseguitati. ilardo massimo
28/08/2013
Direttore di ACS al Meeting: la Chiesa siriana ha bisogno di noi
«I cristiani di Siria hanno sì bisogno del nostro sostegno economico, ma anche della nostra vicinanza nella preghiera»   
siria
22/08/2013
Aiuto alla Chiesa che Soffre al Meeting di Rimini
Cari amici, anche quest'anno Aiuto alla Chiesa che Soffre partecipa al Meeting di Rimini per portare la testimonianza della Chiesa perseguitata. Notizie dal Mondo   
20/08/2013
La Chiesa egiziana: noi attaccati da terroristi armati
«Siamo disposti a soffrire, ad essere vittime, a perdere le nostre chiese e le nostre case. Lo accettiamo se è per il bene del nostro paese e di tutti i cristiani e i musulmani d'Egitto». Così scrive il vescovo copto cattolico di Luxor, monsignor Joannes Zakaria, in un messaggio inviato ieri (19 agosto) ad Aiuto alla Chiesa che Soffre.
16/08/2013
Vescovo di Assiut: non siano i cristiani a pagare il prezzo della democratizzazione
«È assurdo. Gli islamisti stanno sfogando su di noi la loro rabbia, ma i cristiani non sono stati gli unici a manifestare. Almeno trentatré milioni di egiziani hanno chiesto le dimissioni di Morsi». padre Ambrosio
14/08/2013
Turchia: un'opportunità da cogliere
Una situazione politica complessa e delicata, spesso erroneamente ricondotta alla mera contrapposizione tra laici e conservatori   
tombe vittime attentati a Sokoto
08/08/2013
Aiuto alla Chiesa che Soffre incontra le vittime di Boko Haram
«Si può discutere se le ragioni alla base degli attentati di Boko Haram siano di natura religiosa, politica oppure economica. È però innegabile che le violenze hanno volutamente colpito la comunità cristiana e i fedeli stanno soffrendo terribilmente». Regina Lynch, responsabile internazionale della sezione progetti di Aiuto alla Chiesa che Soffre, descrive la drammatica condizione dei cristiani nigeriani al termine di un viaggio compiuto nel paese africano.
02/08/2013
Per sconfiggere i Boko Haram dobbiamo prima combattere la corruzione
«I Boko Haram sono un prodotto della corruzione nel nostro paese. Per combatterli è assolutamente necessario porre un freno a questa piaga dilagante e assicurare un futuro ai nostri giovani». Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Oliver Dashe Doeme, vescovo di Maiduguri, nel Nord della Nigeria    padre dall'oglio
30/07/2013
Padre Paolo: potrebbe non trattarsi di un sequestro
«È sicuramente accaduto qualcosa ma non è certo che si tratti di un rapimento». Un amico di padre Paolo Dall'Oglio apre uno spiraglio di speranza in merito al presunto rapimento del gesuita italiano, che sarebbe avvenuto a Raqqa, nel Nord della Siria, nel tardo pomeriggio di ieri (29 luglio) ad opera di miliziani appartenenti al gruppo jihadista dello «Stato islamico dell'Iraq e del Levante».
24/07/2013
Sud Sudan: la presenza militare non è la soluzione
«La presenza militare non è mai una soluzione. La comunità internazionale dovrebbe impegnarsi maggiormente per arrestare il leader dell'LRA, Joseph Kony, ma non sembra averne troppa voglia».
18/07/2013
I giovani del Medio Oriente a Rio grazie ad ACS
«In tanti credono che non vi siano più cristiani in Egitto. Ma noi voleremo a Rio per mostrare ai nostri fratelli e sorelle nella fede che la nostra Chiesa è giovane e viva, nonostante abbia più di duemila anni». Bangladesh2
15/07/2013
Ancora tensioni in Bangladesh dove gli estremisti reclutano nuovi seguaci
«Il Bangladesh è una bomba pronta ad esplodere: una nazione estremamente povera con serissimi problemi sociali e in cui il fattore religioso viene spesso strumentalizzato per fini politici».
12/07/2013
Egitto: i cristiani hanno ancora paura
«Non vogliamo uno stato islamico, ma una repubblica democratica, moderna e costituzionale. Cristiani e musulmani devono avere pari diritti, basati sulla cittadinanza». È questa la posizione dell'Università di Al Azhar, espressa ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da Mahmoud Azab, consigliere del Grand Imam Ahmed Al-Tayeb per il dialogo interreligioso.
 Notizie dal Mondo
10/07/2013
L'Evangelizzazione si fa in ginocchio
«La presenza di questi giovani dona a noi la forza di continuare a credere e a loro la consapevolezza di sapere che c'è chi condivide lo stesso cammino di entusiasmo e di fede». egitto-manifestazione
02/07/2013
La Chiesa egiziana dopo il week-end di proteste: «continuiamo a pregare»
«In un momento di estrema preoccupazione per l'intero popolo egiziano, continuiamo a pregare perché non vi siano nuove violenze e spargimenti di sangue e affinché si scorga una soluzione a quella che appare come una nuova rivoluzione».
28/06/2013
Le Chiese di Siria e Libano chiedono all'UE di non armare i ribelli
«Introdurre nuove armi servirebbe solo a far aumentare il numero di orfani e vedove». Sono parole del patriarca melchita di Damasco Gregorio III Laham, pronunciate lo scorso 26 giugno di fronte al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Egitto
25/06/2013
Più di 90 milioni di euro raccolti per la Chiesa che soffre – Rapporto Annuale 2012 di ACS
In oltre 65 anni di storia, mai la fondazione pontificia aveva raggiunto un simile traguardo: nel 2012 i benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre hanno donato 90.789.588 euro   
mons. Charles Bo
20/06/2013
Arcivescovo di Yangon: è necessario l'aiuto della comunità internazionale
«La trasformazione democratica del 2011 non è stata così improvvisa com'è stato fatto credere. In realtà il governo birmano stava preparando le riforme già da un po' di tempo per evitare sanzioni da parte di Washington e dei suoi alleati»   
padre Magnis Suseno

12/06/2013
Indonesia: premiato il presidente che non ha il coraggio di difendere le minoranze
«Un tale riconoscimento è vergognoso e confuta qualsiasi posizione possiate mai sostenere». gruppi di preghiera

11/06/2013
Nuovo appuntamento del gruppo di preghiera ACS di Firenze
Giovedì 20 Giugno dalle 21.00 alle 22.30 il nostro gruppo di preghiera di Firenze si riunirà nella Cappella delle Suore di Maria Riparatrice, in via Gino Capponi 56 a Firenze per un'Adorazione eucaristica in sostegno della Chiesa perseguitata   
07/06/2013
Corea del Nord: dove per recitare il rosario si devono contare i fagioli
«Riteniamo che almeno diecimila nordcoreani continuino a coltivare la fede cattolica nel profondo del loro cuore. Ma è difficile credere che possa esistere una chiesa sotterranea in Corea del Nord»
05/06/2013
I carmelitani scalzi festeggiano il ventesimo anniversario del loro ritorno a Praga
Espulsi da Giuseppe II d'Asburgo nel 1784, i carmelitani hanno dovuto attendere la fine del regime comunista per tornare nella "città d'oro". E solo nel 1993 il governo ha restituito ai religiosi il Santuario di Santa Maria della Vittoria, al cui interno da quasi sei secoli è custodito il Gesù Bambino di Praga.
31/05/2013
Repubblica Centrafricana: i musulmani al potere e il silenzio dei media
Non meno di trecento morti tra i civili. Scuole ed ospedali ancora chiusi. Le casse dello Stato vuote e le forze dell'ordine fuggite. Furti e saccheggi sono all'ordine del giorno e tutte le attività economiche e finanziarie sono bloccate. A due mesi dal colpo di stato realizzato dalla coalizione ribelle Seleka, la Repubblica Centrafricana non trova pace.
 Notizie dal Mondo Bangladesh
24/05/2013
ACS a Desenzano per raccontare il dramma dei cristiani egiziani
Le parrocchie desenzanesi del Duomo e di San Giuseppe lavoratore hanno invitato ACS-Italia ad un appuntamento del ciclo di incontri "SEGNI DEL VERO Le ragioni per credere". Radio Don Bosco
24/05/2013
Radio Don Bosco: uno strumento prezioso ed un esempio di giornalismo pulito
Una radio fatta dai malgasci per i malgasci e una voce pulita in un mondo giornalistico corrotto. È Radio Don Bosco, l'emittente creata dai salesiani nel 1996 ad Antananarivo, capitale del Madagascar.
22/05/2013
In Mali una tregua solo apparente
«Gli islamisti aspettano soltanto il ritiro delle truppe francesi per invadere nuovamente il Nord del Paese». Così affermano fratel Wilfried Langer, missionario dei Padri Bianchi, e don Germain Arama, economo della diocesi di Mopti   
mons. D'Rozario
16/05/2013
Arcivescovo di Dhaka: gli islamisti vogliono rovesciare il governo
«Nessun bengalese con un minimo di educazione avanzerebbe rivendicazioni del genere. Solo un estremista formato in una madrasa». È la reazione dell'arcivescovo di Dhaka, monsignor Patrick D'Rozario alle proteste del 5 maggio scorso nella capitale del Bangladesh   
Nigeria
13/05/2013
Il governo non combatte i Boko Haram per paura di perdere le elezioni
«Il governo teme che combattere i Boko Haram possa costare voti alle prossime elezioni generali». È la dichiarazione di monsignor Stephen Dami Mamza, vescovo di Yola, capitale dello stato di Adamawa in Nigeria, rilasciata oggi a una delegazione internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, in visita nel Paese africano.
09/05/2013
Venezuela: la libertà è appesa ad un filo
«In Venezuela la libertà è appesa a un filo»: è la denuncia di monsignor Oswaldo Azuaje, vescovo di Trujillo, recentemente in visita al quartier generale di Aiuto alla Chiesa che Soffre a Königstein in Germania.   
Madagascar
02/05/2013
La Chiesa cattolica in Madagascar tra povertà intollerabile e caos politico e morale
Una terra piena di contraddizioni. Un Paese ricco di risorse minerarie e bellezze naturalistiche, in cui l'80 percento della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno   
conferenza 7 maggio 2013
02/05/2013
Appuntamento ACS il 7 maggio a Roma
"Libertà religiosa nel mondo e martiri della fede". È il tema dell'incontro organizzato da Aiuto alla Chiesa che Soffre e dal Gruppo giovani della Basilica del Sacro Cuore, il prossimo 7 maggio alle 20.30 nella Basilica del Sacro Cuore di Gesù in via Marsala 42, a Roma.
10/04/2013
Repubblica Centrafricana: «Abbiamo perso tutto, anche la speranza»
«Alle 7.55 della domenica delle Palme siamo stati sorpresi dal rumore assordante delle mitragliatrici. Non hanno più smesso di sparare per tre giorni».

03/04/2013
Arcivescovo di Damasco: Camil vittima di questa "roulette russa"
«Le bombe cadono in ogni momento e in ogni dove. È come una roulette russa che sceglie le sue vittime a caso e ogni giorno porta via con sé tante vite»    [ geopolitica salafita saudita ottomana: la espansione del Califfato shariah, stto egida Onu 322 Bush satana: il Califfato Nwo Fmi ]. Siria: cosa stiamo aspettando? «Non si può parlare dell'opposizione siriana come se fosse composta solo da estremisti. Non dobbiamo dimenticarci dei tanti giovani, innamorati della libertà, che chiedono più dignità, opportunità lavorative e un'onesta amministrazione del Paese». Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre un sacerdote siriano che per motivi di sicurezza preferisce rimanere anonimo.
Nei primi due mesi del 2011 i siriani osservavano con attenzione quanto accadeva in Egitto, Tunisia, Yemen. «Era inconcepibile per noi ribellarci, perché significava rischiare tutto, in primis la vita». Poi a Daraa, nel Sud al confine con la Giordania, dei minorenni sono stati arrestati per alcune scritte sui muri che esortavano il presidente a lasciare il Paese. E i genitori dei ragazzi, andati a reclamare i propri figli, sono stati a loro volta arrestati. «Questa vicenda ha spinto altri giovani a scendere in piazza. Non chiedevano un nuovo governo, ma solo riforme. La risposta del regime è stata ancora una volta repressione: la maniera in cui il regime ha sempre trattato chiunque provasse ad alzare la testa, di qualunque religione fosse». Dopo quella di Daraa nuove proteste hanno riempito le strade delle principali città siriane, «alimentate dal profondo senso d'ingiustizia che provavamo tutti». Nel luglio del 2000 l'avvento di Bashar al-Assad, in seguito alla morte del padre Hafiz, aveva fatto sperare in una maggior apertura e modernizzazione. Tuttavia «lo status quo camuffato da cambiamento» propinato dal figlio non ha convinto il popolo siriano, ormai esasperato dagli «arresti arbitrari» e dai «soprusi commessi dalle shabiha, le milizie lealiste non governative.
«È vero – continua la fonte anonima – dopo i primi sei mesi le proteste non erano più totalmente pacifiche, ma l'elemento estremista è stato senza dubbio ingigantito. Le infiltrazioni jihadiste in realtà si sono verificate solo più tardi». Il sacerdote ritiene comprensibile, ancorché non condivisibile, la posizione assunta da molti cristiani che – temendo l'avvento degli islamisti – si sono schierati dalla parte del regime. «Da cristiano non posso accettare che la libertà religiosa si fondi sui soprusi, seppure inflitti ad altri. Inoltre non dobbiamo dimenticarci dei cristiani, unitisi all'opposizione, tuttora detenuti nelle prigioni del regime».
La fonte riferisce ad ACS di giovani cristiani e musulmani arrestati in una Chiesa, mentre pregavano per il loro amico Basel Shehadeh. «Alcuni di loro mi hanno riferito di quei giorni tremendi, trascorsi in una stanza talmente affollata in cui facevano i turni per dormire. Mi hanno raccontato le torture fisiche e psicologiche subite e descritto le urla atroci degli altri detenuti». Shehadeh era un regista siriano che ha abbandonato una borsa di studio negli Stati Uniti per tornare nel suo Paese e filmare le rivolte. Dopo la sua morte, avvenuta durante un bombardamento nel quartiere di Bab Sba' a Homs, la polizia segreta ne ha impedito i funerali e arrestato molti dei suoi amici. «Basel non era affatto un fondamentalista islamico, era un cristiano. E non aveva armi, ma la telecamera».
Il sacerdote considera il possibile negoziato tra opposizione e regime una «finestra di speranza». «Non tutti vogliono fornire al presidente una via d'uscita, ma rifiutare il negoziato vuol dire far scorrere altro sangue. Perché Assad non si dimetterà».
E' necessaria la «giusta ed onesta presa di posizione della comunità internazionale», prima che si arrivi alla frammentazione della Siria. «Uno sviluppo infausto che causerebbe violenze contro le minoranze di ogni area del Paese». Gli alauiti ad esempio sono in maggioranza nei villaggi della costa, ma si troverebbero in grave pericolo nelle città dell'interno. La partizione sarebbe «disastrosa» soprattutto per i cristiani che sono presenti in tutte le grandi città, ma ovunque minoranza.
Il perpetuarsi della guerra alimenterebbe inoltre il sostegno dei Paesi del Golfo agli elementi fondamentalisti dell'opposizione. «In questo modo le parti in lotta non esauriranno mai le forze, causando la somalizzazione del conflitto». E a pagarne le conseguenze saranno, come sempre, le migliaia di vittime civili, di profughi, di sfollati interni. «Io sono un sacerdote, non so dire quale sia la soluzione migliore. Ma credo che tra l'intervenire in maniera diretta, come accaduto in Libia, e il rimanere a guardare ci siano molte altre possibilità. Siamo in piena guerra. Che cosa stiamo aspettando?».
"Aiuto alla Chiesa che Soffre" (ACS), Fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come l'unica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2011 ha raccolto oltre 82 milioni di euro nei 17 Paesi dove è presente con Sedi Nazionali e ha realizzato oltre 4.600 progetti in 145 nazioni.
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